Come farsi aiutare dai bimbi in casa: consigli utili per la mamma

Come può una mamma riuscire a farsi aiutare dai più piccoli in casa? Puoi riuscirci grazie ad infallibili trucchetti. Infatti, i bambini, possono aiutare non solo in cucina, ma per tantissime altre cose in casa, insieme alle loro mamme.

Ovviamente, tutto dipende dall’età dei bambini. Per ogni età ci sono determinate cose da poter fargli fare. Dovrai riuscire ad identificare delle faccende adatte al bambino che diventerà così un aiutante provetto e sarà felicissimo di aiutarti e sentirsi impegnato in qualcosa di costruttivo.

Semplici consigli per la mamma: come farsi aiutare dai bimbi in casa

Non si tratta sicuramente di fare solo gli interessi della mamma, i bambini aiutando in casa impareranno moltissime cose, prima di tutto ad aumentare la loro autostima, in più, si potranno inorgoglire ogni qualvolta porteranno a termine una precisa faccenda.

Via via questo “aiutare” diventerà una sana abitudine e farai bene a risparmiarti frasi del tipo “vai a mettere a posto i giocattoli” oppure “riordina la tua camera” perché a lungo andare non serviranno (quasi) più. Cerca di far partecipare il tuo bimbo alle faccende domestiche, ai piccoli compiti consueti e quotidiani, in maniera molto semplice e naturale. Non esiste infatti un vademecum specifico per imparare a farsi aiutare dai più piccoli. Basta agire in maniera del tutto spontanea per far sì che riescano ad interagire con voi, disinibiti, e senza alcuna paura di sbagliare.

La prima regola forse, se così si può definire, è quella di farli sentire importanti in quel che stanno realizzando. Se ci sono delle piantine, fuori in balcone, da annaffiare, farglielo fare sarà la mossa giusta per conferire al bimbo un’importanza tale da farlo sentire parte di un piccolo progetto. Vengono poi le mansioni giornaliere come ad esempio mettere in ordine i loro giocattoli, rifarsi il letto, a modo loro, non è necessario che lo facciano in maniera perfetta. Inoltre, il bimbo crescerà aiutando soprattutto ad apparecchiare e sparecchiare. Infatti, la cucina è il punto di partenza per farli sentire i protagonisti della casa. Preparare ciò che andranno poi a gustare a tavola, insieme alla famiglia, è il giusto modo per arricchirli.

Ecco che affiorano anche i panni da stendere, e togliere quando saranno asciutti, ma anche spazzare a terra e spolverare i mobili con le pezze della mamma. Non appena saranno più grandi potranno anche sciacquare i piatti e riporli nella lavastoviglie, ma anche lavarli in caso di necessità.

Integrare la giornata facendo partecipare il bambino alle faccende domestiche lo fa sentire parte integrante della famiglia, il lavoro che svolge diventa simbolo di sicurezza e autostima, un aspetto fondamentale

Per i più piccoli queste pratiche domestiche saranno inizialmente quasi un gioco e sarà bello divertirsi insieme a rassettare l’intera casa.

Un altro espediente da utilizzare e fargli capire che ogni cosa che inizierà a fare per contribuire al benessere della famiglia dovrà terminarla. Un modo questo, utile anche per la scuola. Dedicarsi infatti allo svolgimento dei compiti di una determinata materia e una pratica che va iniziata e terminata nel modo giusto, una volta finito potrà interagire con i propri genitori, fratelli o sorelle, confrontandosi sull’esito dei compiti svolti.

Parlavamo anche della cucina, in quanto questo sia un luogo molto più divertente per loro. Questo ambiente infatti può insegnare la manualità ma soprattutto il rispetto nei confronti del cibo che si va a consumare e tutte le regole che rientrano nella collaborazione familiare. Capita spesso, che i bambini coinvolti, diano dei consigli nelle varie azioni svolte ai propri genitori. Questo è il momento giusto per ascoltarli attentamente, apprezzare i consigli e ringraziarli per averli ricevuti.

Si inizia sempre dalle dimostrazioni. Essenziale è mostrare al bambino come va fatta una determinata cosa. A quel punto, sarà lui stesso a rubare con gli occhi e a farlo sempre meglio, di volta in volta. Ricorda cara mamma che stai agendo per la sua crescita personale e tuo figlio nello sviluppo e poi da adulto te ne sarà senz’altro grato.